ALLA SCOPERTA DELLA TRADIZIONE GIUDAICO-ROMANESCA
Mangiare bene nel ghetto di Roma è facile perché una tradizione religiosa antica impone l’uso di ingredienti freschi selezionati, sempre controllati con rigore: in altre parole una cucina biologica ante-litteram. Facile perché negli oltre 300 anni vissuti nel ghetto, gli ebrei romani hanno conservato esperienze gastronomiche senza eguali. E’ facile anche perché proprio tutti – sia chi prepara panini, sia il proprietario del ristorante chic – ci tengono a far bella figura in nome di un’ospitalità che, a ragione, è considerata sacra.