fa un certo effetto vedere riprodotto l’originale dell’editto d’espulsione dal regno di spagna con cui nel 1492 furono espulsi da 150.000 a 200.000 ebrei. La conquista spagnola del Regno di Napoli, nel 1504, segnò la fine delle comunità ebraiche dell’Italia meridionale, anch’esse costrette a scegliere tra esilio e nascondimento nel marranesimo. in molti vennero a roma, non senza difficolta per gli ebrei romani che dovettero accoglierli, e vi si stabilirono. nell’edificio in cui per volontà del papa furono forzatamene accorpate e riunite tutte le sinagoghe del ghetto, ben tre “scole” su cinque erano di origine iberica: la scola spagnola propriamente detta, la catalana e l’aragonese. le altre due erano quella tedesca e quella italiana. questa proporzione dà un’idea del peso degli ebrei spagnoli e di quelli provenienti dal sud d’italia nella comunità di roma.
