Non è introspezione, non è autoanalisi, è il nuovissimo servizio di Google Maps che vi consente di entrare e “visitare” il luogo. Nonna Betta è l’unico ristorante del ghetto in cui trovate un vero ebreo romano: i gestori degli altri ristoranti qui intorno o non sono romani o non sono ebrei. E oggi c’è un’altra unicità che salta agli occhi: senza bussare si entra e si vede l’ingresso, la sala, le immagini del ghetto di Roesler Franz alle pareti. Il carciofo alla giudìa però non c’è, neanche uno virtuale. Ahimé, per assaggiare il miglior carciofo alla giudìa di Roma è ancora necessario fare un salto di persona. È anche un’occasione per conoscersi e scambiarsi qualche idea sul pensiero ebraico, le regole alimentari ebraiche, la storia degli ebrei di Roma. Dai, vi aspetto.
