mi telefona e mi parla in inglese e io gli chiedo di parlare lentamente così aumentano le probabilità che io capisca quello che dice. mi dice che vuole prenotare una cena kasher per due, una kosher jewish roman dinner, da nonna betta. io gli chiedo il nome e lui mi dice harry. allora mi lancio in una battuta col mio inglese maccheronico “are you introducing me sally, i suppose…” e lui mi dice sì e che rifaranno la scena dell’orgasmo al ristorante. io mi raccomando, ridendo, di no, di non farlo per il buon nome della cucina ebraica romana. lo rivedo solo la sera dopo quando viene alla cassa per pagare il conto. qualcosa mi dice che è lui quello con cui avevo parlato al telefono e oso “are you harry?” “no, i’m sally” mi risponde lui. quando si dice l’umorismo ebraico.
