Ovvero: cosa si nasconde dietro al menu carne?
– Bene, di che parliamo oggi?
– Ti ho mandato un video.
- Divertente, chi è?
– È Michele, consegna la carne della macelleria Viceré. Potrei scrivere della signora Rita, proprietaria, abruzzese. Non l’ho mai vista, conosco solo la sua voce e la sua casalinga e bonaria abilità di venditrice… La grazia con cui ti propone la patata.
– Oddio, nel senso del tubero?
– Volevo dire pajata.
– Aaaah.
– Dicevo…la letizia con cui ti presenta l’abbacchio in offerta. La signora Rita incarna – è il caso di dirlo – un’affettuosa maternità orientata al guadagno che sorvola con allegra leggerezza il sangue di mille mila bistecche.
– Ma è bellissimo! Una creatura mitologica metà registratore di cassa e metà saltimbocca alla giudia…
– Tu sì che te ne intendi.
– Ma cosa fa in macelleria?
– Lei risponde e chiama al telefono. È la viceregina. Ho un’immagine della cornetta del telefono da cui, mentre la viceregina parla, fuoriesce del macinato.
– Quindi la signora Rita è il “commerciale” del macellaio.
– Anche. Credo che faccia tante cose. Al telefono è sbrigativa, se si perde in chiacchiere è perché sta per intrappolarti nella tela della coratella.
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