Potete immaginare la sorpresa. Stava tutto ripiegato nella tasca del portaricevute, nascosto che faceva appena appena capolino, un bigliettino con un messaggio d’amore. Provocato magari dalle foglie croccanti di un carciofo alla giudia, dal profumo dei pezzetti fritti, dalla morbidezza del baccalà a cipolla e pomodoro o dalla dolcezza della torta di ricotta e marmellata di albicocche fatta in casa.
Ma quello che queste tre ragazze americane sembrano aver vissuto è proprio una “experience”, come la definiscono loro stesse. Un’esperienza vera e diretta del ghetto di roma, della cucina giudaico-romanesca e della ospitalità kosher. È questo che verosimilmente le ha sedotte, che le ha decise a osare, a lasciare questa furtiva dichiarazione d’affetto e riconoscenza. sapendo che se e quando qualcuno avesse trovato il bigliettino, loro sarebbero state già lontane.
Michelle, Kelly e Collen: grazie.
